Il sistema NEST - 3 - L'acqua
Qualsiasi vegetale partecipa in modo attivo al ciclo dell'acqua che è il rinnovo della vita sul nostro pianeta.
Uno stelo d'erba o una grande quercia partecipano a far si che il ciclo dell'acqua sia sempre attivo e ottimale, ambedue assorbono con le loro radici acqua che trasporta preziosi elementi che ha disciolto nella terra, la fanno risalire lungo i loro corpi fino dove avviene quella meravigliosa attività chiamata sintesi clorofilliana, che fra le tante attività che svolge è attiva nel disperdere nell'atmosfera vapore acqueo puro.
Tutti gli elementi che l'acqua aveva disciolto durante la sua permanenza nel terreno vengono trattenuti nella linfa del vegetale.
Di conseguenza ci sono due distinti processi:
- il primo il ciclo dell'acqua
- il secondo la restituzione di tutti quegli elementi trattenuti nella linfa che vengono ceduti a fine vita del vegetale o nel ciclo di rinnovo nel caso delle foglie, ciclo che rappresenta la rifertilizzazione della terra.
La vegetazione che a fine ciclo naturale muore, si secca e cede ai batteri o libera nell'aria elementi di grande valore come: fosforo, potassio, azoto, vitamine, chelati ecc. che ritorneranno alla terra sotto forma di pioggia che incorpora anche gli elementi volatili dispersi nell'aria.
Questo meccanismo è fantasticamente continuato anche quando un erbivoro lo processa nel suo percorso digestivo e restituisce gli elementi non utilizzati con letame e urine.
A fine vita si ricomincia il processo: in natura nulla si distrugge, tutto viene recuperato e naturalmente migliorato.
Presupposto essenziale per avere un ottimale ciclo dell'acqua à di avere un terreno preparato a ricevere, stoccare e liberare l'acqua, compito che la natura ha delegato all' Edaphon che comprende: batteri, attinomaceti, funghi, alghe e protozoi, unitamente a collemboli, acari, nematodi, lombrichi, ecc.
Il terreno agricolo è un vero miracolo che nessun umano può tentare di replicare, è una spugna che respira e vive, ci sono più micro abitanti in un grammo di terra che esseri umani sulla terra.
Il suolo vergine contiene inoltre aria più ricca di anidride carbonica, rispetto a quella atmosferica, e acqua igroscopica che risale negli spazi stretti di percolazione.
La composizione percentuale media di un suolo umido e fertile è di circa:
- Aria 25%
- Acqua 25%
- Minerali 45%
- Organico 05%
Una soluzione organica e completa in grado di evolvere il concetto attuale di biologico, un ecosistema sinergico tra
agricoltura e allevamento, capace di abbassare i costi, ottimizzare la produzione e ridare al terreno la struttura
ottimale, in grado quindi di invertire le tendenze di impoverimento, desertificazione, inquinamento e
riscaldamento, e una drastica riduzione di utilizzo di acqua.